Thursday, February 25, 2010

"Sandro Pertini - Presidente della Repubblica, 1978 - 1985. "Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza, quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. Ma dobbiamo difenderla anche dalla corruzione. La corruzione è una nemica della Repubblica. I corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare loro solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti ... Guai se qualcuno, per amicizia o solidarietà di partito, dovesse sostenere questi corrotti e difenderli... la legge sia implacabile, inflessibile contro i protagonisti di questi scandali, che danno un esempio veramente degradante al popolo italiano". Sarai sempre nei nostri cuori."

Il giorno dopo l'ennesimo scandalo (Fastweb-Telecom e la 'ndrangheta in Senato). Chi ha la forza oggi di dire queste parole?